mercoledì 31 gennaio 2018

Divertiamoci con Mirò





Quest'anno ci siamo divertiti a realizzare le opere di Mirò, un famoso pittore spagnolo, figlio di un orologiaio.
All'età di 8 anni, Mirò chiese ai suoi genitori se poteva prendere lezioni di disegno poichè da grande voleva diventare un artista; i suoi genitori, però, non erano d'accordo e volevano che lui facesse il contabile. A 18 anni gli venne un esaurimento nervoso e decise di trasferirsi a Parigi, dove conobbe molti artisti tra cui Picasso.
Iniziò così a realizzare le sue opere d'arte, non voleva regole, voleva realizzare i soggetti non simili alla realtà, ma come li vedeva lui.
Amava molto i bambini. Molte delle sue opere sono senza titolo poichè voleva che ogni persona esprimesse la sua opinione davanti ad un suo quadro, senza essere influenzata da quello che leggeva.
Mirò realizzò ANCHE molti lavori con la ceramica: vasi, applicazioni per fontane, grandi murales interamente fatti con la ceramica...

Ci siamo divertiti tanto a realizzare le opere di Mirò!
Abbiamo fatto: "Le Soleil Rouge", "La Femme dans Rue", "il Carnevale di Arlecchino" e un'opera senza titolo che noi abbiamo nominato "La Scimmietta".

Abbiamo concluso questo percorso andando a vedere la mostra a Torino "Mirò. Sogno e Colore".


Lorenzo, Thomas, Alessandro

ALCUNE DELLE NOSTRE OPERE...










Lezioni di .... SOFTBALL

Il softball è un gioco di squadra che consiste nel colpire la palla con una mazza dopo che un componente della squadra avversaria l'ha lanciata. L'obiettivo è conquistare tutte le basi quindi, il battitore, dopo aver colpito la palla (e non è mica facile!) deve correre alla prima base senza farsi eliminare. La squadra avversaria può eliminare il giocatore afferrando la palla colpita prima che il battitore conquisti una base. Il battitore deve correre più veloce possibile, se riesce a non farsi eliminare e a conquistare tutte le basi fa un punto.
Credeteci è più facile giocare che spiegare le regole.
A scuola abbiamo fatto quattro lezioni di softball con l'istruttrice Giorgia, che gioca nella squadra di La Loggia. Lei è stata molto paziente con noi; era difficile colpire la palla con la mazza e alcuni di noi si arrabbiavano spesso perché proprio non riuscivano poi però ci siamo ricordati che l'importante è non scoraggiarsi mai!!!


Luca, Maria Rosa, Federico Sc