venerdì 23 novembre 2018

Hanri Matisse

La sua storia:

Il pittore Hanri Matisse nacque nel 1869 a Le Cateau - Cambrésis, nel nord della Francia. Terminata la scuola lavorò in uno studio legale per diventare avvocato.
A 20 anni si ammalò gravemente, ma quella malattia fu la sua fortuna. Dovette restare a letto per quasi un anno e cominciò a dipingere senza smettere mai. Lavorava dalla mattina alla sera, a volte anche di notte.
Dipingeva perché sentiva dentro di sé il bisogno di dipingere e fu proprio questo a fare di lui un grande pittore.
Matisse usava il colore con la naturalezza dei bambini che tendono a dipingere utilizzando le tinte che preferiscono.

"Bisogna conservare la freschezza e la semplicità dell'infanzia verso le cose. Bisogna rimanere bambini tutta la vita, pur essendo uomini!"

Arte a scuola:

A scuola la maestra Elena ci ha dato un compito che ci è piaciuto molto. Ognuno di noi a casa doveva scegliere un quadro di Matisse e riprodurlo su un foglio con una tecnica pittorica a scelta.
Mettiamo qui sotto tutti i nostri disegni.

Matteo, Maria Rosa, Mattia



Andrea
Federico



                       
Thomas



Giulia
Martina



Matteo


Salvatore
Maria Rosa


Sara



Alessandro

Mattia
Matteo





Luca
Matilde

Andrea


Giorgia



Alessia

Simone

Lorenzo

Antonio

venerdì 9 novembre 2018

Basket

1° PARTE

Quest'anno come secondo sport stiamo facendo basket. Le lezioni in totale saranno quattro, noi per il momento ne abbiamo fatte due.
L'allenatore si chiama Davide ed è diverso da quello che avevamo l'anno scorso; con lui abbiamo fatto alcuni giochi nuovi ma altri li sapevamo già perché li avevamo fatti in quarta.
Risultati immagini per basket
Alcuni di questi giochi erano:

  • L'AUTISTA: consiste nel guidare il compagno dietro che palleggia, correndo sparsi per la palestra.
  • IL POTERE: si doveva fare canestro per primi, cioè uno per squadra doveva andare al centro della palestra e quando il bambino con il "potere" iniziava a correre, tutti i partecipanti dovevano cercare di fare canestro per primi per rubare il suo potere.
  • PERICOLO 3: lo scopo era fare canestro ma, se si sbagliava si andava in "pericolo"; se anche l'avversario sbagliava non si era salvi, ma si andava in "pericolo 2" e per uscire da questa situazione bisognava scommettere cioè indovinare se l'avversario avrebbe fatto canestro oppure no. Se indovinavi l'esito del tiro eri salvo, se no venivi eliminato
Non vediamo l'ora di fare le altre lezioni di basket.


2° PARTE

Durante la terza lezione di basket abbiamo fatto un nuovo gioco:

  • IL TRENINO: è un gioco in cui potevano giocare massimo 3 persone. Quello al centro aveva la palla e doveva palleggiare senza mai smettere, quello davanti guidava quello dietro con diverse velocità.
Nell'ultima lezione abbiamo fatto un torneo. Dovevamo fare 4 squadre equilibrate ma noi come al solito litighiamo e alla fine le ha fatte la maestra..ma a noi andavano bene, l'importante era giocare.
I nomi delle quattro squadre erano:  ARITMETICA - BOOK - CALCOLATRICI - DIARIO.
Finito il torneo per la prima volta nessuno ha litigato e messo il broncio perché erano delle partite amichevoli e non sono stati contati i punti.




Lorenzo, Simone, Thomas

Twirling


Risultati immagini per twirling


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Il primo sport dell'anno è stato twirling; l'abbiamo iniziato il 21 settembre.
La maestra si chiamava Patrizia.
Lo sport per i maschietti è stato molto noioso invece per le femmine è stato molto entusiasmante dato che è uno dei pochi sport più prettamente femminili.
Durante le lezioni abbiamo fatto diversi giochi: ad esempio abbiamo fatto un gioco simile al gioco della sedia ma con i bastoni da twirling, poi abbiamo usato i cinesini, cerchi, materassi, bastoni e palle per fare un percorso ad ostacoli.
Abbiamo anche giocato allo sparviero e tanti altri giochi...
Purtroppo però le lezioni sono già finite e ci aspetta un nuovo sport con i nuovo maestro.



Matilde, Martina
Alessia, Giulia