Tutti possiamo salvare una vita

L'8 maggio sono venute nella nostra classe le mamme di Luca e Andrea a spiegarci il BLS (Basic Life Support). Ci hanno detto che anche noi possiamo essere degli eroi, basta seguire delle regole molto semplici : ricordare queste lettere A (Airways = vie aeree), B (breathing = respiro), C (circulation= circolazione), D (defibrillation= defibrillazione), questo è valido in tutto il mondo.
Ci hanno detto che quando qualcuno è a terra senza segni di movimento bisogna avvicinarsi con prudenza, poi si controlla se c'è il polso (sangue che scorre nelle arterie dalla gola) se questo è presente bisogna mettere il corpo in sicurezza, se invece questo è assente lo sfortunato è andato in arresto cardiaco. C'è un modo per salvarlo, si comprime molto forte con le mani sulla cassa toracica in modo da far ritornare il cuore pulsare.  Se il soggetto si sta strozzando può essere salvato in vari modi, ad esempio, se è un neonato gli si danno forti colpi sulla schiena, mentre se è un bambino o adulto lo si mette in piedi e poi con un pugno si preme sulla pancia.
Aaaaa....quanto vorrei essere un eroe! Ora è possibile!

Matteo G

Il lavoro dell'ingegnere

Venerdì 17 maggio è venuto Daniele Zocco, il padre di Lorenzo. Daniele è un ingegnere di elettronica. Lui lavora in una fabbrica di nome GM che produce i motori. Ci ha fatto vedere come funziona una stampante 3D con un video ben spiegato, poi ci ha fatto vedere un po' dei suoi viaggi in giro per il mondo. Adesso sta lavorando ad un motore per poi andarlo a provare in America.

Antonio, Lorenzo, Federico Sa

Festa della Mamma

"Per la festa della mamma
Non c'è niente di meglio da regalarti
Che un po' di tempo da autodedicarti.
Per mezz'ora non pensare alle faccende,
Ma rilassati e chiudi le tende!
Goditi un bagno rilassante
A mio fratello farò io il badante."

Una lezione speciale:un giorno da dottori

Il 17 aprile durante l'ultima ora di lezione è venuta  la mamma di Mattia a spiegarci l'apparato circolatorio perché lei lavora in ospedale.
Per prima cosa ci ha spiegato la differenza tra arterie e vene: le arterie  portano il sangue dal cuore alla periferia mentre  le vene dalla periferia al cuore. Ci  ha detto che nel nostro corpo ci sono circa 6 litri di  sangue, il sangue è composto dal 55% di  plasma e dal 45% di globuli rossi.
Ci ha spiegato molto bene la grande e la piccola circolazione. Ci ha raccontato il suo lavoro ovvero analizzare il sangue. Ci ha fatto vedere tanti tipi di provette.
Anche se era emozionata e contenta la lezione è stata splendida.

Giulia, Matteo

La Giornata Romana

Armi e armature

Il 4 aprile tutte le quinte hanno partecipato ad una giornata speciale: la giornata Romana!
Ogni classe doveva vestirsi col colore  scelto per la propria "legione", noi eravamo il giallo (le maestre ci hanno detto che sembravamo dei pulcini).
Prima di tutto siamo scesi in teatro e abbiamo guardato dei filmati sui combattimenti, poi siamo saliti e sono arrivati i membri di una associazione di rievocazione storica per spiegarci vari argomenti.
Un ragazzo ci ha spiegato i giochi che facevano i bambini nell'antica Roma...li abbiamo anche provati! Alcuni giochi erano simili al tris (il Domus) e alla dama, altri non assomigliavano per niente a quelli che usiamo noi oggi.

Giochi

Nella seconda tappa ci hanno mostrato e spiegato tutte le armi che usavano gli antichi romani: lance, spade, pugnali, elmi e armature. C'era un'armatura a fisarmonica che mi ha colpito molto perché pesava circa 30 Kg.
Dopo una breve pausa siamo andati dai nemici dei Romani, ovvero i Celti. Ci hanno spiegato la loro vita quotidiana; I Celti inventarono il vino, abbiamo visto il corno da battaglia e molte armi che i Romani hanno poi copiato (il Gladio ad esempio somiglia ad una spada celta).

Armi dei Celti

Nel quarto ed ultimo stand, ci hanno spiegato che i Romani nell'accampamento venivano divisi in tende da 6 persone e se una sbagliava tutti i membri del gruppo venivano puniti.
Nel pomeriggio ci siamo allenati due ore per poi sfilare in piazza e fare una parata guidata dal proprio vessillo, ovvero una croce di legno sulla quale era appeso un pezzo di stoffa giallo con il disegno del leone. Abbiamo provato le tecniche difensive dei Romani come la posizione a "testuggine", e poi a marciare tutti in ordine. A dirlo sembra facile, ma a farlo non lo è.
Alla fine siamo andati in piazza, è stato bellissimo! La giornata mi è piaciuta molto e credo anche ai miei compagni. Il nostro duro lavoro ci ha portato ad una ricompensa e cioè applausi su applausi.

P.S. Il motto dei Romani è "ORDINE E DISCIPLINA"! (Adesso le maestre ce lo dicono sempre 😅😂)

Giulia, Federico Sa, Thomas, Matteo G, Maria Rosa

I vessili delle classi 5C - 5D - 5B - 5A

Classi 5C e 5A in formazione a testuggine

Dimostrazione combattimento romano

La Merenda nel Campo

Lunedì 6 maggio abbiamo organizzato una "merendata" con i compagni e le maestre. Le maestre hanno portato il pane, mentre la Nutella ce l'aveva regalata il maestro Enrico quando è passato a salutarci il giorno prima delle vacanze di Pasqua.
Saliti dalla mensa abbiamo trovato la maestra Chiara con Marvens, suo figlio.. Tutti insieme siamo usciti con buste piene di bottiglie di acqua, pane e Nutella e siamo andati a giocare in un campo dietro la scuola.
Abbiamo giocato un po', fatto merenda e poi siamo rientrati in classe.

Martina e Alessia

I lavoretti di Pasqua

UN NUOVO PROGETTO

Quest' anno per Pasqua abbiamo pensato di fare un porta tovaglioli o portafogli (non quello per i soldi), facciamo che lo chiameremo PORTACOSE.
Per realizzarlo abbiamo attaccato delle mollette di legno una sul lato dell'altra, in modo da formare una specie di arcobaleno. Le maestre poi le hanno incollate con la colla a caldo, bruciandosi più volte le dita... è stato doloroso ma alla fine ce l' abbiamo fatta!
Qualche giorno dopo li abbiamo colorati di verde, non un verde normale, un colore molto acceso. Mentre aspettavamo che tutti lo colorassero le maestre ci hanno fatto  anche dipingere degli animaletti di legno. Ce ne erano di tre tipi: colomba, pulcino e il coniglio. Potevamo scegliere quello che preferivamo e colorarlo  di un colore pastello tra :lilla, rosa e azzurro.
Una volta asciutti li abbiamo attaccati al PORTACOSE e abbiamo anche applicato delle coccinelle.
Dopo abbiamo dipinto delle margherite nella parte rotonda delle mollette, è stato difficile perché ci voleva tanta precisione, lo spazio era piccolo e usavamo un pennello sottilissimo per disegnare i petali.
Per ultimo abbiamo messo il biglietto  di "Buona Pasqua"dentro il nostro PORTACOSE, lo abbiamo incartato e consegnato alle nostre famiglie.