Da qualche tempo abbiamo cambiato la disposizione dei banchi all'interno della nostra aula adattandola alla "flipped classroom" ovvero "la classe rovesciata". Abbiamo creato 5 isole didattiche intercomunicanti tra loro, potenziando il lavoro cooperativo. L'insegnante riduce il lavoro frontale e si avvicina al compito di facilitatore e mediatore didattico permettendo agli alunni una progressiva autonomia nel lavoro in classe. I bambini sono entusiasti di questa esperienza: nei primi mesi dell'anno abbiamo dato il nome di un continente ad ogni isola, ricordando però anche il significato di Pangea (l'antico maxi-continente che abbiamo studiato in storia). La qualità del lavoro di gruppo è aumentata grazie ad una migliore comunicazione tra tutti i soggetti. Le isole sono interdipendenti e orientate verso un punto comune (la lavagna). La cattedra perde il suo ruolo centrale e diventa un punto di soccorso didattico-educativo.
