domenica 4 febbraio 2018

Tema: Racconto la mia visita alla mostra di Mirò

Giovedì 21 dicembre 2017 sono andata con la mia classe alla mostra "Mirò. Sogno e colore" che si trova presso Palazzo Chiablese a Torino.
Mi ha colpito molto il modo di dipingere di Mirò. Ho capito che aveva il suo stile di dipingere, un po' infantile ma molto fantasioso. Ho imparato anche che gli adulti fanno fatica a capire che cosa ha dipinto perché hanno poca fantasia.
Mentre la guida, di nome Paolo, ci portava da una sala all'altra spiegandoci la storia del pittore, con una pasta modellabile, delle forme di cartone e una tavoletta abbiamo realizzato un quadro anche noi... Alla fine della mostra avevamo creato uno stupendo capolavoro.
Sapevo già che molti quadri di Mirò erano senza titolo, la guida ci ha spiegato che Mirò non metteva quasi mai i nomi ai suoi quadri perché voleva che tutti provassero a pensare e a "tirare fuori" la fantasia. Noi conoscevamo già qualche quadro perché li avevamo realizzati in classe.
Mirò utilizzava materiali diversi per le sue opere tra cui: tele, tavolette di legno, carta unta, carta vetrata e carta lucida. Usava molte tecniche per dipingere: versava la vernice sulla tela, usava le mani, le dita, i piedi e le scarpe.
I quadri di Mirò sembrano cose che non esistono ma in realtà raccontano momenti della sua vita.
Alla fine della mostra siamo andati dentro una sala dove ci siamo sdraiati su un grandissimo pouf e abbiamo visto sul soffitto un filmato sui quadri di Mirò.
Devo dire che è stata un'esperienza molto bella e interessante; consiglierei la mostra di Mirò a chi ama l'arte e a chi vuole ritrovare la fantasia.


Il quadro creato da noi
Matilde e Giulia